III Congresso Regionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori 11 Ottobre 2003 2003 11/10/2003 M A N I F E S T O GLI ARCHITETTI DI SICILIA AD AGRIGENTO IL 3 E 4 OTTOBRE 2003 PER IL TERZO CONGRESSO REGIONALE RIBADISCONO LE ISTANZE ENUNCIATE NEL MANIFESTO DEGLI ARCHITETTI SICILIANI IN OCCASIONE DEL SECONDO CONGRESSO REGIONALE DI SIRACUSA PRENDONO ATTO DEL DOCUMENTO PROGRAMMATICO DEL SESTO CONGRESSO NAZIONALE CHE SI TERRA’ A BARI DAL 30 OTTOBRE AL 1° NOVEMBRE 2003, RECEPENDONE LA SOSTANZA DEI CONTENUTI PROGRAMMATICI E CARATTERIZZANO QUESTI CON UNA FORTE CONNOTAZIONE REGIONALISTICA RAPPRESENTATA DA UNA ORIGINALE ATTENZIONE VERSO LA SOCIETA’ CIVILE SICILIANA ED I BENI CULTURALI RILEVANO CHE I BENI CULTURALI ED AMBIENTALI DELLA SICILIA, PUR COSTITUENDO UN PATRIMONIO DI ASSOLUTO RIGUARDO E SICURA RISORSA ECONOMICA, POSSONO CORRERE IL RISCHIO DI DIVENTARE OGGETTO, NON RINNOVABILE, DI UN INUSITATO CONSUMO AD OPERA DI UNA OFFERTA TURISTICA NON INTEGRATA E SPESSO NON COMPATIBILE SI PROPONGONO AI CITTADINI SICILIANI, ALLE UNIVERSITA’, ALLE AMMINISTRAZIONI ED AL GOVERNO REGIONALE COME SOGGETTI QUALIFICATI IN GRADO DI OFFRIRE UN CONTRIBUTO DI QUALITA’ VERSO LA CRESCITA DELLA SICILIA ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DELLE PROPRIE RADICI E DEL PROPRIO PATRIMONIO DI PERSONE, DI OPERE D’ARTE, DI MONUMENTI E DI PAESAGGI AFFERMANO DI VOLER PROMUOVERE E SOSTENERE LE AZIONI ED I SOGGETTI CHE MIRANO A STABILIRE LA QUALITA’ NELL’EDILIZIA PRIVATA, NELLE OPERE PUBBLICHE E NELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DI VOLER GARANTIRE LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO E CULTURALE ELIMINANDO I DANNI PER L’AMBIENTE DERIVANTI DA FORME DI INQUINAMENTO DI QUALUNQUE NATURA, PREVENENDO I RISCHI DERIVANDO DA CALAMITA’ NATURALI ED ESCLUDENDO OGNI FORMA DI CONDONO EDILIZIO DESIDERANO INTRAPRENDERE IL NUOVO PERCORSO DI RILANCIO DEL RUOLO SOCIALE DELLE PROFESSIONI INSIEME CON GLI ALTRI ORDINI E COLLEGI PROFESSIONALI DELLA SICILIA, NONCHE’ PARTECIPARE ALLA DEFINIZIONE DI UN’OFFERTA DI PAESAGGIO SOSTENIBILE INSIEME CON LA SOCIETA’ CIVILE, LE AMMINISTRAZIONI LOCALI E REGIONALI E LE PROFESSIONI PROPONGONO • LA DEFINIZIONE DI UNA LEGGE QUADRO PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO CHE COMPENDI GLI ASPETTI DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA E TERRITORIALE CON GLI ASPETTI DELLA TUTELA ARCHITETTONICA, MONUMENTALE E PAESISTICA CHE SIA IN LINEA CON LE PIU’ AVANZATE RIFORME DI LEGGE ATTUALMENTE ADOTTATE NEL RESTO DEL PAESE • DI ATTIVARE, A TUTTI I LIVELLI, AZIONI DI FORMAZIONE, INFORMAZIONE E CONOSCENZA DELLA QUALITA’ ARCHITETTONICA, ARTISTICA, MONUMENTALE E PAESAGGISTICA GIA’ PRESENTE NEL TERRITORIO • DI FAVORIRE LA PRASSI PREVENTIVA DI CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI ESISTENTI E DI DEFINIRE UNA NORMATIVA SEMPLICE SUL FASCICOLO DEL FABBRICATO, ORGANICA ALLA LEGGE SUL GOVERNO DEL TERRITORIO • DI DIFFONDERE L’ISTITUTO DEL CONCORSO DI IDEE E DI PROGETTAZIONE • DI ISTITUIRE PRESSO LA REGIONE SICILIANA LA CONSULTA DELLE PROFESSIONI TECNICHE CHE, AI SENSI DELL’ART.12 DELLO STATUTO SPECIALE REGIONALE, OPERI SUI TEMI DEL TERRITORIO, DELLA FORMAZIONE, DEL TURISMO SOSTENIBILE, DELLA PROTEZIONE CIVILE E DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ScriviDevi essere loggatoper commentare.