PAOLO VENDETTI

 

 

 

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

 

L’idea del progetto mira ad assolvere mansioni e funzioni particolarmente rilevanti. Essa vuole porsi a simbolo della Città di Dubai, come richiesto dal concorso. Il disegno creato nello spazio, dalla particolare forma si innalza verso l’alto per mt 170, vuole rappresentare la sagoma stilizzata del volatile simbolo della municipalità di Dubai (Il Falco). La proposta di progetto inserita nell’area del parco Za’abeel, prevista dal bando, cerca di richiamare in qualche modo alcuni elementi formali presenti nell’area stessa, forme sinusoidali, ellissi e cerchi, pertanto il progetto cerca di non stravolgere le linee direttrici che caratterizzano l’area. L’idea portante del progetto è quella di mettere in gioco figure geometriche elementari che interagiscono tra di loro al punto da diventare quasi irriconoscibili. La trasformazione di queste figure geometriche, in volumi apparentemente semplici che si intersecano e si estrapolano, avviene sottraendo volumi ad altri volumi e di volta in volta, lasciando intravedere l’impronta del volume sottratto. Le linee morbide si intrecciano in forme sinusoidali mascherate da enormi tubolari in acciaio che si sfiorano, si intersecano e si appoggiano a forme circolari, facendosi sostenere da tiranti che ne bilanciano i pesi delle strutture che si innalzano per mt.170,00. Il progetto si compone di quattro volumi di forma diversa, che si accostano, due di essi si intersecano. Questi ultimi due formano il nucleo centrale dell’intero progetto, un primo volume più piccolo (superficie mq 240) a forma di mezza sfera leggermente inclinata e con la curvatura, rivolta verso il basso, incastonata al suolo, assolve al ruolo di entrata, libreria, servizi e mostre. Il secondo volume (superficie mq 950) a forma di cupola si innesta al suolo a una quota pari a meno 1,50 mt. La sua funzione è di ambiente polifunzionale, per conferenze ed eventi culturali. La pavimentazione di questo ambiente è completamente trasparente, e dalla trasparenza si intravede, oltre alla struttura portante della pavimentazione, un grande acquario contenuto all’interno di una calotta sferica rivolta in senso opposto alla cupola. Il terzo volume (superficie mq 360) a forma di arco, leggermente staccato dal nucleo centrale è collegato ad esso tramite dei sottopassaggi, assolve a due mansioni: biblioteca per bambini e caffetteria, struttura portante in acciaio il rivestimento in vetro e acciaio specchio. Il quarto ed ultimo volume, staccato dal suolo, ad un’altezza di circa mt 15,00. La sua forma è una sfera completamente rivestita da lastre di vetro è sostenuta da tubolari in acciaio, da quest’ultimi nel loro interno si trovano le scale mobili che conducono ai due livelli della sfera, che fungono da ambienti panoramici. Le strutture di colore rosso che si innestano (in acciaio e vetro satinato rosso) simboleggiano le piume delle ali del volatile (modello di studio). Tutto il complesso si articola all’interno di un basamento a forma di ellisse, che copre un’area di mq 6.925,00. Questo basamento, pavimentato con lastre di pietra, contiene, oltre all’edificio, diciotto isole di verde, anch’esse a forma di ellisse, poste in modo irregolare. I tratti grafici che riscontriamo nell’idea progettuale, simboleggiano una forza viva, pulsante, che vuole emergere dalla madre terra, per rendersi visibile al mondo e ne marca con predominante importanza, la forza industriosa e la voglia, di mostrare al mondo intero, il frutto di un modo di plasmare, le ricchezze della terra. Ricchezze che il magico intuito dell’uomo, può trasformare, creando nuove forme che attraggono la curiosità, verso lo sviluppo dell’arte della forma architettonica, la creatività. Il plasmare la materia in forme nuove che servono da contenitore, come bisogno di mostrarsi e mostrare, di condividere, la propria cultura, che è senz’altro un carattere tipico di questa regione del mondo.

Arch. Paolo Vendetti www.vendettipaolo.com

 

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